Come cambia la politica internazionale ai tempi del coronavirus? Quali saranno le conseguenze della pandemia sull’economia globale? E quali le dinamiche geopolitiche, tecnologiche e sociali che già prima della crisi Covid avevano cominciato a trasformare il mondo in cui viviamo? Dalla Cina al Medio Oriente, dagli Stati Uniti all’Africa, per comprendere e orientarsi in uno scenario internazionale sta cambiando velocemente, ecco una selezione di 10 letture estive consigliate dagli analisti dell’ISPI.
The Economics of Belonging
DI MARTIN SANDBU
The Economics of Belonging offre un approccio diverso per spiegare le forze che hanno determinato la crescita delle disuguaglianze negli ultimi anni. Nella visione di Martin Sandbu non sono tanto la globalizzazione o l’apertura dei mercati internazionali ad aver innescato processi di concentrazione della ricchezza in mano a pochi individui. Piuttosto, sostiene l’autore, le cause fondamentali dell’aumento delle diseguaglianze sono da ricercare nell’intreccio tra innovazioni tecnologiche e politiche economiche e sociali miopi e inadeguate a un mondo che cambia velocemente.
Economics in the Age of COVID-19
DI JOSHUA GANS
In questo libro, l’economista Joshua Gans fa un passo indietro dal caos a breve termine per rivolgere uno sguardo chiaro e sistematico alle scelte economiche da prendere in risposta a COVID-19. L’autore delinea con chiarezza le quattro fasi dell’economia pandemica, dal contenimento del virus al ripristino delle attività essenziali, fino alla ripresa e al miglioramento. Mettendo in guardia dall’inclinazione a pensare in termini di “compromesso” tra salute pubblica e salute economica, Gans spiega che le politiche adottate per contenere il virus possono essere il punto di partenza e un’opportunità per ripensare gli elementi distorsivi delle nostre economie, ma soprattutto per sviluppare soluzioni lucide e innovative per il futuro.
COVID-19: The Great Reset
DI KLAUS SCHWAB E THIERRY MALLERET
Quello del fondatore del World Economic Forum Klaus Schwab e Thierry Malleret è un libro che fa riflettere sulle debolezze del sistema internazionale, prima e dopo la pandemia di Covid-19. Dopo aver tratteggiato le cause e le conseguenze della più grande crisi del mondo contemporaneo, i due autori ci suggeriscono alcuni dei cambiamenti che saranno necessari a sviluppare un mondo più inclusivo, resiliente e sostenibile. Il Covid-19 non è solo una crisi, è anche un’opportunità inaspettata e un nuovo punto di partenza.
Twilight of Democracy
DI ANNE APPLEBAUM
Che sempre più paesi in Occidente, dall’Europa agli Stati Uniti, siano preda di spinte nazionaliste e scivolino lentamente verso forme di democrazia illiberale è cosa nota. La storica e giornalista statunitense Anne Applebaum affronta però il tema da una nuova e interessante angolazione. Osservando come molti nella sua vecchia cerchia di conoscenti e amici abbiano accolto e promosso tale cambiamento, Applebaum prova a descrivere le dinamiche psicologiche e sociologiche dietro l’avanzata strisciante delle tendenze autoritarie. Un libro più che mai attuale e necessario per chi vuole capire le ragioni dell’ombra che sembra essere calata sulle due sponde dell’Atlantico e cercare nuove strade per riaccendere la luce della democrazia.
Will the Internet Fragment?
DI MILTON MUELLER
Will the internet fragment? è un libro che in poche pagine riesce a scandagliare a fondo uno dei problemi più significativi degli ultimi anni, che riguarda tutti noi e la nostra vita “on” e “off” dalla rete: la cosiddetta “balcanizzazione” di internet. Non passa giorno in cui qualcuno non reclami la sovranità dei dati, dello spazio cibernetico o del digitale. Milton Mueller ci conduce sapientemente in un viaggio che tocca la geopolitica, l’economia e la filosofia per capire meglio cosa stia succedendo “dietro” lo schermo dei nostri smartphone.
Red Mirror
DI SIMONE PIERANNI
Con Red Mirror, Simone Pieranni ci fa viaggiare nel tempo. Ci riporta nella Cina che la pandemia ha per alcuni mesi “sospeso” dai riflettori: quella in pieno boom tecnologico, dove per fare la spesa, andare a teatro, pagare al ristorante è sufficiente tenere aggiornate le app del proprio smartphone. Una Cina ultramoderna, orgogliosa e inebriata da un progresso fulmineo che la proietta nel mondo come nuova potenza ambiziosa e contraddittoria del Ventunesimo secolo. Quello di Pieranni è un libro prezioso, soprattutto per chi in Occidente guarda al gigante asiatico da lontano: perché in queste pagine c’è il viaggio in un futuro che è anche il nostro, e che in Cina sta già accadendo.
Black Wave
DI KIM GATTHAS
Black Wave è una storia intima e travolgente del Medio Oriente che inizia con la rivoluzione iraniana del 1979. Attraverso una narrazione vivida e arricchita da ricerche storiche ed esperienze sul campo, Kim Ghattas esplora come l’Arabia Saudita sunnita e l’Iran sciita, un tempo alleati e pilastri gemelli della strategia americana nella regione, siano diventati nemici dopo il 1979. Una rivalità dai tratti geopolitici e religiosi che negli anni, e ancora oggi, ha influito profondamente sulle dinamiche dell’intero Medio Oriente. Intrecciando storia, geopolitica e cultura, l’autrice regala una lettura avvincente di una regione in continua trasformazione.
Arabpop
A CURA DI CHIARA COMITO E SILVIA MORESI
A dieci anni dallo scoppio delle cosiddette primavere arabe, il Medio Oriente è una regione che non riesce a trovare pace. Ma le piazze arabe non sono solo sinonimo di caos e violenza. Dall’esperienza delle primavere sono nati movimenti artistici e intellettuali, che esprimono attraverso romanzi, poesie, canzoni e film quelle istanze di libertà troppo a lungo negate. Questo libro ci offre un viaggio approfondito e variegato attraverso i prodotti culturali nati dalle rivolte. Perché la rivoluzione è anche questione di cuore.
Le due sponde del Mar Rosso
DI FEDERICO DONELLI
Federico Donelli esplora le dinamiche che connettono le potenze del Golfo alla regione del Corno d’Africa, delineando i tratti di una competizione geopolitica per l’accesso a risorse, asset politico-economici, influenza. Le due sponde del Mar Rosso indaga il tema della “mediorientalizzazione” del Corno, diventato attuale anche nel dibattito pubblico italiano a proposito del ruolo preminente giocato dalla Turchia in Somalia. Quali scenari per il futuro delle relazioni tra gli attori politici – statali e non statali – nella macroregione compresa tra Golfo e Corno?
Holidays in Soviet Sanatoriums
DI MARYAM OMIDI
Con le restrizioni imposte dalla pandemia, cosa possiamo chiedere di meglio a un libro se non di farci viaggiare con la mente (imparando anche molte cose nel frattempo)? L’affascinante e rigoroso studio fotografico dei sanatori sovietici di Maryam Omidi fa questo e anche di più. I sanatori sono stati a lungo trascurati dalla ricerca, ma non dai russi e gli altri abitanti dell’ex URSS, che continuano ad affollarli e a godere dei loro trattamenti a volte bizzarri (come i bagni nel petrolio). Dallo studio della loro funzione (offrire un’alternativa sovietica al prototipo di vacanze occidentali, percepite come decadenti) e della loro architettura (alcuni sono veri e propri capolavori dello stile brutalista) possiamo capire molto della cultura sovietica e dell’impatto che quest’ultima ancora ha oggi sulla regione.
[ ISPI Istituto per gli Studi di Politica Internazionale ]
Illustrazione di copertina: Francesco Fadani, ISPI