lunedรฌ, 25 Novembre 2024

DALLA LIBIA AL NIGER, DALLA NATO ALLA RELAZIONE CON LA GERMANIA. TUTTE LE DISTANZE TRA ITALIA E FRANCIA

ANDREA CARLI (Il Sole 24 ORE)

Lo strappo diplomatico tra Italia e Francia sulla vicenda della nave Aquarius?ย Dalla Libia allaย Nato, per arrivare al rapporto con la Germania in Europa, non รจ la prima volta che Roma e Parigi si trovano su posizioni divergenti, se non contrapposte. Posizioni divergenti e contrapposte a loro volta specchio di interessi contrapposti.

Laย Libia รจ il primo tavoloย sul quale da tempo le due parti si muovono in maniera autonoma, molto poco coordinata.ย Nel 2011 lโ€™allora inquilino dellโ€™Eliseo,ย Nicolas Sarkozy, spalleggiato da Gran Bretagna e Stati Uniti decide di rovesciare il dittatoreย Muammar Gheddafi.ย Anche se sul piano militare sono gli americani a guidare le operazioni nel quadro della Nato, รจ Parigi che spinge sullโ€™acceleratore.ย Ilย fatto non irrilevante รจ che il colonnello รจ lโ€™interlocutore dellโ€™Italia, non solo per la Libia ma sullโ€™intero Mediterraneo. Appena sei mesi prima, รจ stato ricevuto a Roma daย Silvio Berlusconi, allora capo del governo.ย Alla base della spallata francese,ย interessi economici: nel sottosuolo libico รจ conservato il 3% delle riserve mondiali di petrolio. Nel paese africano hanno interessi Endesa, Gdf-Suez, Sonatrach,ย Eni, Repsol eย Total.ย Risultato della caduta di Gheddafi: la destabilizzazione del paese, storicamente – si pensi al passato coloniale – area di influenza di Roma. Altra conseguenza:ย lโ€™aumento dei flussi di migranti che partendo dalle coste libiche vogliono raggiungere lโ€™Europa, attraverso lโ€™Italia.

Instabilitร  e caos che caratterizzano il paese ancora oggi.ย E ancora oggi Francia e Italia sono su posizioni diverse.ย Per la stabilizzazione della Libia Parigi punta sul generale anti-islamista Khalifa Haftar, signore della Cirenaica, che a capo dellโ€™Esercito nazionale libico controlla l’Est del paese. Haftar รจ sponsorizzato anche da Egitto ed Emirati Arabi Uniti. Per lโ€™Italia invece lโ€™interlocutore รจ il primo ministro libico Faiez Serraj, capo del Consiglio presidenziale, dal dicembre del 2015, ovvero dagli accordi di Skhirat, riconosciuto dalla comunitร  internazionale, e in particolare dalleย Nazioni Unite, interlocutore. Parigi vuole tornare a influenzare il Fezzan, unโ€™area strategica e di collegamento con gli interessi francesi in Algeria, Tunisia e nel Sahel.

Negli ultimi mesi il presidente francese Macron ha cercato in almeno due occasioni di assumere lโ€™iniziativa nel processo di stabilizzazione della Libia, in entrambi i casi scavalcando lโ€™Italia.La prima, a luglio dellโ€™anno scorso, invitando i due rivali, Sarraj e Haftar, a un verticeย nel castello di La Celle-Saint-Clou, alle porte di Parigi. Allโ€™incontro ha partecipato anche lโ€™inviato speciale dellโ€™Onu per la Libia, Ghassan Salamรฉ (con connesso riconoscimento internazionale di Haftar).

La seconda, piรน recente, il mese scorso: Macron ha organizzato ancora una volta una conferenza a Parigi, senza prima consultarsi con gli altri partner europei. Hanno partecipato, oltre a Sarraj e Haftar, il presidente della Camera dei rappresentanti Aguila Salah Issa e quello del Consiglio di Stato, Khaled al-Mishri. E, naturalmente, Salamรจ.ย In quellโ€™occasione si รจ deciso che entro il 16 settembre andrร  approvata una legge elettorale per andare al voto entro il 10 dicembre (Haftar al momento รจ favorito). A Roma erano giorni di trattative per la formazione del nuovo governo, trattative che avrebbero successivamente condotto allโ€™accordo tra M5s e Lega. A quella conferenza ha partecipato, in rappresentanza del paese, un diplomatico, lโ€™ambasciatore italiano a Parigi Teresa Castaldo. Cโ€™รจ il rischio che il comportamento di Macron aumenti le distanze tra Tripolitania e Cirenaica, tra le milizie che controllano lโ€™Ovest e Haftar, con conseguente aumento della pressione migratoria.

Sempre restando in Africa, le distanze tra Italia e Francia sono emerse anche in occasione dellaย missione in Niger: in un primo momento Parigi, giร  presente nel Sahel con lโ€™Operazione Barkhane, ha spinto per una presenza militare italiana nel paese, presenza che ha ottenuto il via libera del parlamento italiano a gennaio. Successivamente il governo nigerino ha negato di aver dato il via libera al dispiegamento di militari italiani sul territorio, pur nel contesto di una missione di addestramento. Risultato:ย una situazione di stallo, con una quarantina di militari italiani che sono ospiti della base Usa di Niamey.

Posizioni divergenti tra Italia e Francia sulla Libiaย anche sullโ€™interpretazione dellโ€™impegno nella Nato.ย Entrambi i paesi fanno parte dellโ€™Alleanza Atlantica, ma mentre Parigi ha sempre cercato di mantenere una certa autonomia nella gestione e nellโ€™impiego dei suoi soldati, Roma ha avuto una strategia diversa, quella di tutelare i propri interessi nazionali attraverso questo strumento e, in particolare, sulla base di un dialogo costante e privilegiato con gli Usa. Nel 2003, in occasione delllโ€™intervento in Iraq, gli italiani hanno deciso di far parte della coalizione a guida statunitense, i francesi hanno deciso di non partecipare.

Infine, il dialogo speciale tra Francia e Germania nello sviluppo del progetto dellโ€™Unione Europea.ย Un colosso nel cuore dellโ€™Europa. Con Parigi a considerare Roma uno strumento per riequilibare il rapporto della coppia franco-tedesca, quando questo pendeva troppo dalla parte di Berlino.ย Sotto il governo Gentiloni รจ stata lanciata lโ€™iniziativa di unย trattato del Quirinale tra Italia e Francia, che dovrebbe essere sottoscritto entro questโ€™anno in occasione del prossimo vertice bilaterale. Secondo la lettera di incarico del gruppo dei sei saggi che dovrebbero produrre un testo, sulla falsariga del trattato dellโ€™Eliseo tra Francia e Germania del 1963, il trattato ยซdovrร  dare un forte impulso alle relazioni tra i nostri Paesi strutturandole e dando loro dei nuovi obiettivi, arricchiti di una duplice dimensione bilaterale ed europeaยป.ย Lโ€™assenza tra gli ambiti di collaborazione previsti di Mediterraneo e Africa non รจ una novitร .

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