Torna a risalire il tasso di disoccupazione, che a quanto certifica oggi l’Istat cresce di 0,1 punti attestandosi al 9,9%. Un dato in controtendenza rispetto a quello registrato sui 12 mesi mesi: su base annua il tasso di disoccupazione cala dello 0,4 punti tra gli uomini e dello 0,7 tra le donne. Stop dopo 5 mesi di crescita “Dopo cinque mesi consecutivi di crescita – fa notare l’Istat – a luglio l’occupazione e’ in lieve calo nel confronto mensile. In particolare, diminuiscono, dopo quattro mesi di crescita, i lavoratori dipendenti sia permanenti sia a termine, mentre aumentano gli indipendenti. Nell’ultimo mese si stima un aumento dei disoccupati e una flessione degli inattivi.
Nel confronto trimestrale e tendenziale permangono la crescita dell’occupazione e il calo della disoccupazione gia’ osservati nei mesi precedenti”. Cala la disoccupazione giovanile Il tasso di occupazione mostra un andamento positivo nelle classi d’età più giovani (+0,3 punti tra i 15-24enni e +0,2 tra i 25-34enni) mentre cala di 0,2 punti sia tra i 35-49enni sia tra i 50-64enni. Il tasso di disoccupazione aumenta in tutte le classi d’età tranne i 25-34enni tra i quali cala di 0,4 punti; la crescita più consistente si registra tra i 15-24enni (+0,8 punti), portando il tasso di disoccupazione giovanile al 28,9%. Lo rende noto l’Istat che sottolinea che il tasso di inattività diminuisce tra i 15-24enni, aumenta tra i 25-34enni ed è stabile tra i maggiori di 35 anni
L’istituto statistico rileva che l’occupazione risulta in leggera flessione per entrambe le componenti di genere: cala tra i 35-49enni (-45 mila) mentre aumenta nelle altre classi d’eta’. Dopo quattro mesi di crescita, si registra una diminuzione dei dipendenti, sia permanenti sia a termine (-46 mila nel complesso), tornano invece a crescere gli indipendenti (+29 mila) dopo il calo registrato a giugno.
Le persone in cerca di occupazione sono in aumento (+1,1%, pari a +28 mila unita’ nell’ultimo mese). La crescita riguarda entrambe le componenti di genere ed e’ distribuita in tutte le classi d’eta’ ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di disoccupazione sale al 9,9% (+0,1 punti percentuali). La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a luglio e’ in calo (-0,2%, pari a -28 mila unita’) per entrambe le componenti di genere. Il tasso di inattivita’ e’ invariato al 34,2%. Nel trimestre maggio-luglio 2019 l’occupazione e’ in crescita consistente rispetto ai tre mesi precedenti (+0,4%, pari a +101 mila unita’), di maggiore intensita’ per gli uomini.
Nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,6%, +84 mila) sia quelli a termine (+0,6%, +18 mila) mentre risultano invariati gli indipendenti; per eta’ si registrano segnali positivi tra i 15-24enni e gli ultracinquantenni, negativi tra i 35-49enni e di sostanziale stabilita’ tra i 25-34enni. All’aumento degli occupati si associa, nel trimestre, il calo delle persone in cerca di occupazione (-3,4%, pari a -91 mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,2%, -24 mila).
Su base annua l’occupazione e’ in espansione sia tra le donne sia tra gli uomini e tutte le classi d’eta’ fatta eccezione per i 35-49enni. Al netto della componente demografica la variazione e’ positiva per tutte le classi di eta’. La crescita nell’anno e’ trainata dai dipendenti (+200 mila nel complesso) mentre sono in lieve calo gli indipendenti (-7 mila). Nell’arco dei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-4,5%, pari a -121 mila unita’) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,2%, pari a -163 mila). Â