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Qual è il quadro che emerge dalla rilevazione sugli italiani e la politica internazionale? Quali sono le principali minacce per l’Italia? Quali sono stati gli avvenimenti più preoccupanti del 2017? Quali quelli che hanno dato più speranza? Qual è stato il personaggio più influente? Come ha gestito il Governo l’allerta terrorismo? E la crisi migratoria?
Per Nando Pagnoncelli, presidente di IPSOS Italia, “l’ultimo anno ha visto crescere in maniera apprezzabile l’interesse degli italiani per le notizie internazionali. I grandi avvenimenti recenti, dalle sconfitte dell’Isis, all’elezione di Trump a quella di Macron, hanno acuito l’attenzione dei nostri connazionali. Nel 2017 più di un terzo degli italiani esprime interesse non episodico per la politica internazionale (+8% rispetto al 2014, +3% rispetto al 2016) mentre l’interesse generale per le notizie internazionali sale e raggiunge i livelli più alti, toccati nel 2015, l’anno delle stragi di Charlie Hebdo e del Bataclan, fino a coinvolgere complessivamente quasi la metà degli italiani. Un interesse piuttosto trasversale che fa registrare un crescente coinvolgimento anche da parte dei ceti popolari”.
“Nonostante emergano alcune chiare continuità rispetto alle precedenti rilevazioni, in particolare la preoccupazione per l’economia come principale minaccia per il nostro paese o la soddisfazione per l’azione del governo nel contrasto al terrorismo in Italia” il Direttore dell’ISPI Paolo Magri sottolinea che “l’irrompere di Trump nella politica internazionale, con un giudizio tutt’altro che lusinghiero da parte degli italiani, e la crisi coreana impattano significativamente sulle percezioni e le preoccupazioni espresse”. |
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1. IN FORTE CRESCITA L’INTERESSE
DEGLI ITALIANI PER LA POLITICA INTERNAZIONALE
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Uno dei dati certamente più importanti della rilevazione è quello relativo all’interesse per le questioni di politica internazionale. Dal 2014 questo dato è aumentato di 8 punti percentuali passando dal 26 al 34%. Un interesse che è cresciuto non solamente tra le categorie normalmente più informate come gli imprenditori, i dirigenti e i liberi professionisti ma anche tra quelle che lo erano storicamente meno come i pensionati (dal 30% al 42%) o le casalinghe (dal 28% al 36%) |
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2. MINACCE PER L’ITALIA: L’ECONOMIA (ANCORA) AL PRIMO POSTO
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I problemi legati all’economia sono ancora percepiti come la principale minaccia per il nostro paese. Seppure in notevole calo dal 2014 (67%) l’economia continua a rappresentare la maggiore preoccupazione per un italiano su due. L’immigrazione si conferma al secondo posto tra i rischi per il nostro paese, anche se stabile al 22%. Subisce invece un lieve rimbalzo il dato relativo al terrorismo come minaccia per l’Italia, nonostante la preoccupazione non sia paragonabile a quella del 2015, anno dei primi e più eclatanti attacchi in Europa da parte del terrorismo jihadista (Parigi, novembre 2015). |
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3. MINACCE A LIVELLO GLOBALE: COREA DEL NORD E TERRORISMO AI PRIMI POSTI
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Il terrorismo resta la minaccia più rilevante a livello globale, seppure in calo rispetto allo scorso anno (dal 31 al 26%), mentre la Corea del Nord rappresenta, al secondo posto, la vera novità del 2017. Continuano a essere considerate assai rilevanti anche i cambiamenti climatici e la crisi economica. |
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4. NOTIZIA PIÙ PREOCCUPANTE: I TEST NUCLEARI NORD–COREANI
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L’ esplosione di una bomba a idrogeno presso il sito di Punggye–ri il 3 settembre 2017 e tutta una serie di numerosi test missilistici del regime nordcoreano costituiscono la notizia più preoccupante del panorama internazionale di quest’anno. Al secondo posto la crisi dei migranti, al terzo (con pari segnalazioni) gli attentati terroristici più importanti in Europa (Manchester e Barcellona) e la politica estera del presidente statunitense Donald Trump, percepita evidentemente come destabilizzante. |
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5. LA PERDITA DEL TERRITORIO IS È LA NOTIZIA CHE DÀ PIÙ SPERANZA
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È indubbiamente la sconfitta territoriale dello Stato Islamico sia in Iraq che in Siria a essere considerata come la migliore notizia dell’anno. Una notizia che è stata abbondantemente coperta dalla stampa internazionale. È inoltre interessante notare come la riduzione del flusso dei migranti dalla Libia sia stata valutata piuttosto positivamente dal campione degli italiani preso in esame dal sondaggio. |
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6. COREA DEL NORD IL PAESE PIÙ PERICOLOSO, MA GLI USA SECONDI
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Se il dato relativo alla Corea del Nord come paese che rappresenta la maggior minaccia non sorprende, visti anche i dati delle domande precedenti, il fatto che gli italiani considerino gli Stati Uniti come una minaccia più rilevante di Iran e Arabia Saudita è certamente indicativo di quale sia la percezione della politica di Washington. |
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7. UE: SEMPRE MENO INFLUENTE MA PRINCIPALE CONTRIBUTORE ALLA PACE NEL MONDO
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Duplice la percezione degli intervistati sull’Unione Europea: mentre è considerata sempre meno rilevante nel panorama globale, resta comunque il principale attore per la pace nel mondo, precedendo il Vaticano e l’Italia.
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8. DONALD TRUMP È IL PERSONAGGIO PIÙ INFLUENTE MA CREA INSTABILITÀ
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Il presidente statunitense Trump supera Papa Francesco, Vladimir Putin e Angela Merkel come personaggio più influente in politica estera. Popolarità e influenza legate comunque ad una percezione negativa, dato che Trump rappresenta un fattore di instabilità per il 64% degli intervistati. |
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9. CALA IL TIMORE PER IS: GOVERNO PROMOSSO SULL’ANTI-TERRORISMO
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La gestione dell’allerta terrorismo da parte del governo italiano viene valutata positivamente dagli italiani nel corso del tempo (dal 2015 al 2017). Cresce, in particolare, la percentuale di chi esprime un giudizio molto positivo (dal 17 al 21%). |
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10. MIGRANTI: SOLO UN ITALIANO SU TRE APPROVA L’OPERATO DEL GOVERNO. UNO SU DUE CHIUDE AI MIGRANTI ECONOMICI
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Il 63% degli intervistati esprime ancora una valutazione negativa in merito alla gestione della questione migratoria da parte del governo, inferiore rispetto al 2015 (67%), ma superiore rispetto allo scorso anno (59%). La metà degli italiani appare disposta ad accogliere solamente i migranti che fuggono da guerre e conflitti mentre vorrebbe vedere respingere quelli che arrivano nel nostro paese per ragioni prevalentemente economiche. |
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11. GERMANIA E FRANCIA:
MIGLIORI ALLEATI, PEGGIORI AVVERSARI
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Gli italiani nutrono sentimenti contrastanti verso Germania e Francia che si confermano contemporaneamente i migliori alleati e peggiori avversari del nostro paese. Interessante notare come la percezione degli italiani sia nettamente peggiorata nei confronti dell’Austria: Vienna ha adottato una linea intransigente verso la questione migratoria, addirittura spostando forze armate al confine con l’Italia con compiti di controllo delle frontiere.
CODICE ETICO E LEGALE
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