E’ sempre Angela Merkel la donna più potente del mondo. Per il settimo anno consecutivo la cancelliera tedesca è in testa alla classifica World’s 100 Most Powerful Women (“le cento donne più potenti del mondo”), stilata ogni anno da Forbes, prestigiosa rivista americana di finanza ed economia.
La lista viene compilata sulla base di quattro voci – peso economico, presenza mediatica, sfere di influenza e impatto sociale – ed è un insieme eterogeneo di politiche, manager ai vertici di aziende, filantrope e qualche personaggio dello spettacolo e della comunicazione.
Angela Merkel al top. Giù Hillary Clinton, Ivanka la new entry
Se la testa della classifica non cambia con Merkel saldamente al vertice la prima sorpresa viene dalla seconda posizione occupata da Theresa May. La premier britannica, alle prese con le trattative per la Brexit e in questi giorni anche con lo scandalo sessuale che sta coinvolgendo il suo esecutivo, è una new entry.
La posizione di May lo scorso anno era occupato da Hillary Clinton, che nel 2016 sembrava destinata a diventare la prima presidente donna degli Stati Uniti. Sfumata l’elezione Clinton precipita al sessantacinquesimo posto. Entra invece in classifica Ivanka Trump, alla diciannovesima posizione. È lei, figlia prediletta e consigliera di Donald, la vera First Lady secondo Forbes. Melania, defilata dalla scena pubblica, è assente anche dalla classifica.
La top ten
Scorrendo la top 10 si incontrano alcuni nomi e volti conosciuti anche in Italia. Il terzo posto è di Melinda Gates dell’istituzione filantropica Bill & Melinda Gates Foundation che si occupa di salute, emergenze alimentari, istruzione e povertà in tutto il mondo.
Quarto posto per la numero due di Facebook, Sheryl Sandberg, attenta alla tematica donne e lavoro. Ottavo posto per la francese Christine Lagarde, direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale. Le altre posizioni sono occupate da AD di diverse aziende: Mary Barra CEO di GM, Susan Wojcicki a capo di Youtube, Abigail Johnson di Fidelity Investments e Ana Patricia Botín, presidente del gruppo Santander rispettivamente alla posizione cinque, sei, sette e nove. Chiude la top ten Ginni Rometty, AD del gruppo IBM.
Le italiane
Quasi la metà della classifica è occupata da donne provenienti degli Stati Uniti. Solo tre le italiane: la prima è Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, al 17esimo posto. Segue Miuccia Prada, al 73esimo posto, e la scienziata Fabiola Gianotti, prima donna direttrice del CERN di Ginevra, all’81esimo.
Conferme, novità e donne di spettacolo
In classifica si trovano personaggi notissimi come Oprah Winfrey in ventunesima posizione, la regina Elisabetta II alla 26esima, Anna Wintourdi Vogue America alla ventisettesima, Arianna Huffington alla posizione 79 e J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, all’88. Tre le novità la trentasettenne Jacinda Ardern, neo prima ministra della Nuova Zelanda e donna premier più giovane del mondo, al trentottesimo posto.
Poche le artiste: Beyoncé in cinquantesima posizione, Taylor Swift, all’ottantacinquesima e Priyanka Chopra, attrice di Bollywood e protagonista del serial americano Quantico, alla 97esima.