NEL MONDO
VLADIMIR PUTIN – presidente Federazione Russa
VOTO 10 = il più bravo e il più cattivo
DONALD TRUMP – presidente Stati Uniti d’America
VOTO 10 = il più furbo e il più rampante
ANGELA MERKEL – cancelliera federale Germania
VOTO 5 = tenace e alle corde
EMMANUEL MACRON – presidente Francia
VOTO 10 = un francese furbo
TERESA MAY – primo ministro Regno Unito
VOTO 3 = la Thatcher dei poveri
XI JINPING – presidente Repubblica Popolare Cinese
VOTO 10 = il cinese più potente dai tempi di Mao
NARENDRA MODI – primo ministro Repubblica Indiana
VOTO 6 = populista di successo
PAPA FRANCESCO – papa Chiesa cattolica
VOTO 10 = un uomo buono
JANET YELLEN – presidente Federal Reserve
VOTO 6 = senza infamia e senza lode
MARIO DRAGHI – presidente Banca Centrale Europea
VOTO 10 = l’uomo che ha salvato l’Europa
BILL GATES – fondatore Microsoft
VOTO 7 = un tecnologo dal cuore d’oro
LARRY PAGE – fondatore Google
VOTO 7 = motore di ricerca, ma cosa cerca?
MARK ZUCKERBERG – fondatore Facebook
VOTO 5 = occhio alle fake news
ITALIA
PAOLO GENTILONI
VOTO 8 = ha salvato molti gol in corner
MATTEO RENZI
VOTO 5 = deve riunire il centrosinistra
SILVIO BERLUSCONI
VOTO 7 = come diceva Nietzsche: l’eterno ritorno
BEPPE GRILLO
VOTO 5 = aspettando le idee oltre le urla
MATTEO SALVINI
VOTO 7 = Trump in salsa lombarda
GIORGIA MELONI
VOTO 7 = Trump alla amatriciana
LUIGI DI MAIO
VOTO 6 = ripassi a settembre
PIER LUIGI BERSANI
VOTO 5 = Lo preferivo quando univa e non divideva
IGNAZIO VISCO
VOTO 5 = Renzi lo ha salvato, ma le banche non funzionano
SUSANNA CAMUSSO
VOTO 5 = a Natale le regaliamo un libro di Trentin
CITTA’
MILANO
VOTO 10 = la più bella città d’Europa in questo momento
TORINO
VOTO 6 = peggiorata sotto l’Appendino
VENEZIA
VOTO 5 = una città museo
FIRENZE
VOTO 5 = troppi turisti
ROMA
VOTO 4 = città impossibile
NAPOLI
VOTO 5 = sta perdendo il ruolo di stella del sud
PALERMO
VOTO 10 = malgrado tutti i guai, un “in bocca al lupo” perché città della cultura 2018
GIANNI RIOTTA insegna al Dipartimento di Francese e Italiano di Princeton University, dal 2011 al Master in Rappresentanza degli Interessi, Politica e Istituzioni della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli”; dal 2012 è socio e membro del Consiglio di Amministrazione dell’ONG Oxfam Italia, dal 2014 conduce la trasmissione Eco della Storia in onda sul canale Rai Storia. Editorialista de La Stampa e Foreign Policy, è stato Direttore del Tg 1 Rai e de Il Sole 24 Ore, Condirettore de La Stampa e Vicedirettore del Corriere della Sera, inviato e editorialista del Corriere della Sera e dell’Espresso dagli Stati Uniti.
È membro permanente del Council on Foreign Relations (New York e della redazione di Foreign Policy e collabora con BBC World Service. Suoi editoriali sono apparsi su tra l’altro The New York Times, The Washington Post, Le Monde, The Wall Street Journal, Financial Times, The Guardian, El Pais, Suddeutsche Zeitung, Foreign Affairs. È stato Mentor alla Columbia University Graduate School of Journalism e ha insegnato nelle Università di Palermo e Bologna. Alla School of Government, LUISS Guido Carli, Roma e presso IMT, Institute for Advanced Studies, Laboratory for the Analysis of Complex Economic Systems, Lucca, conduce attività di ricerca e seminari su New Media e Big Data.
I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue. Il romanzo “Principe delle Nuvole” è stato selezionato per il “Prix Medicis” in Francia, ha vinto il premio “European Florio 2002” per la migliore narrativa tradotta ed è stato scelto da BOL.COM come “Libro dell’Anno 2001” in Gran Bretagna. “Cambio di Stagione” è stato incluso nel Meridiano Mondadori dei migliori racconti italiani del ‘900. Il suo ultimo libro è “Il web ci rende liberi?” Einaudi 2013. Con Umberto Eco ha fondato “Golem” magazine pioniere dell’informazione online. Un sondaggio delle riviste Foreign Policy e Prospect lo ha inserito tra i 100 pensatori più influenti al mondo. Laureato in Filosofia all’Università di Palermo, ha conseguito un M.S. alla Columbia University Graduate School of Journalism e ha ricevuto un Diploma Honoris Causa in Archivistica dell’Archivio di Stato per il lavoro svolto in difesa del patrimonio culturale italiano. Vive tra Roma e New York.