lunedì, 25 Novembre 2024

QUANTI IMMIGRATI CI SONO IN ITALIA? LA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI NON LO SA

Giuseppe Salvaggiulo (LA STAMPA)

Secondo uno studio dell’Istituto Cattaneo, l’Italia è il Paese europeo in cui è più distorta la percezione dell’immigrazione da parte dell’opinione pubblica. Il risultato deriva dall’analisi di un sondaggio tra campioni rappresentativi delle popolazioni di tutti i Paesi dell’Unione Europea. La domanda era: “Secondo lei qual è la percentuale di immigrati rispetto alla popolazione complessiva?”.

Gli intervistati italiani sono quelli che mostrano un maggior distacco tra percentuale reale e percentuale percepita. Sono convinti che gli immigrati extracomunitari siano il 25 per cento della popolazione, quindi circa 15 milioni. In realtà sono circa 4, il 6,7 per cento della popolazione totale. Anche considerando i circa 600 mila irregolari, si tratta di numeri inferiori agli altri Paesi Europei: 9,9 per cento in Austria, 8,5 per cento in Francia, 8 per cento in Germania, 11,6 per cento in Svezia.

Invece, gli immigrati ospitati nei centri di accoglienza a spese dello Stato, in quanto richiedenti asilo politico, sono 160.485. Nel 2017 l’Italia ha ricevuto 126 mila richieste di protezione internazionale, da parte dei migranti sbarcati sulle nostre coste. Dunque 2.089 richieste ogni milione di abitanti.

Ci sono paesi che in proporzione ne hanno avute di più: l’Austria 2.526 ogni milione di abitanti, la Svezia 2.220 ogni milione di abitanti, la Germania 2.402 ogni milione di abitanti, la Grecia 5.295 ogni milione di abitanti.

Per quanto riguarda i migranti sbarcati in Italia nel 2018 sono circa 20.000. Si tratta del dato più basso da cinque anni. Il calo è del 79,8 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2018 sono sbarcati più migranti in Spagna: 28.600, circa il 40 per cento più che in Italia.

Fonte Commissione Ue, Eurostat, Eurobarometro, Istituto Cattaneo, Ministero dell’Interno, Oim

 

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